Il monumento fu voluto dal Sindaco Eugenio Lili, militare e patriota, che ne affidò la realizzazione ad Adolfo Laurenti nel gennaio 1921. Il gruppo bronzeo raffigura un soldato ferito assistito da una donna alata, simbolo dell'Italia. Sul basamento della statua, le due lapidi laterali riportano i nomi dei caduti mentre quelle frontale e posteriore inneggiano al valore dei caduti e alla grandezza della patria. Il monumento venne inaugurato il 20 maggio 1921, alla presenza delle autorità e della Banda che accompagnò l'evento con le note dell'inno patriottico "Il Piave mormorava...". Venne persino portato nel paese uno dei caduti in guerra, che fu inumato nel monumento dopo la benedizione di mons. Giacci.